Di Gianluca Paradiso

Regia: Caterina Riccomini, Gianluca Paradiso
Con: Caterina Riccomini, Gianluca Paradiso
Costumi e scene: Caterina Riccomini
Produzione: Caterina Riccomini, Gianluca Paradiso
Durata: 60 minuti

Lo spettacolo affronta il tema dell’Alzheimer attraverso una rilettura della famosa fiaba di Peter Pan.
La storia si svolge in un luogo dove la realtà si confonde con la fantasia, mentre un figlio cerca disperatamente di farsi riconoscere da sua madre malata di Alzheimer. Nel tentativo di ristabilire il loro legame, il figlio coinvolge la madre in un viaggio nel mondo di Peter Pan, un luogo dove il tempo si ferma e i sogni diventano realtà.

Con il progredire dello spettacolo, madre e figlio ritroveranno la loro versione più giovane, più giocosa, recuperando emozioni che sembravano perdute per sempre. Ma il tempo è inesorabile, e la fantasia e la realtà si intrecciano in modi imprevedibili… d’altronde l’Alzheimer è come il coccodrillo della storia che al suono della sveglia inghiotte ogni ricordo… anche quelli belli.

Una quotidianità fatta di grigiore, piattume e ripetitività. La svolta sembra arrivare quando Anna incontra il ragionier Tonino Scarpa, con il quale inizierà una relazione fatta di passioni, privazioni, ossessioni e colpi di scena che porteranno ad azioni estreme. Una storia d’amore e di tenebra con un finale a sorpresa.

Perché la fiaba in chiave Alzheimer?

Può la fiaba di Peter Pan stimolare la parte infantile che vive in ognuno di noi, riportando in vita emozioni e immagini che sembrano dimenticati per sempre? Si può, attraverso le emozioni superare le barriere della malattia, ricucendo il legame familiare e riconnettere le persone?

Con questo spettacolo si vuole dare una chiave di lettura rispettosa a questi quesiti molto delicati.

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Locandina
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