Mamme 3.0

Di Caterina Riccomini, Daniela Zangara, Cristina Maffia e Gaia Marchetti

Regia e adattamento: Vittorio Attene
Scene: Caterina Riccomini
Musiche: Vittorio Attene

Con: Cristina Maffia, Gaia Marchetti, Caterina Riccomini, Daniela Zangara
Durata: 75 minuti
Consigliato ad un pubblico adulto

Menzione Speciale Giuria Tecnica Concorso Nazionale “Corti in palco” 2019, Teatro Lo Spazio Roma, per l’estratto “Incubo”

Che cosa significa oggi essere madre? E’ possibile che una donna decida consapevolmente di non diventarlo mai? Come sono e come vivono le mamme oggi? Cosa si può nascondere dietro a un rapporto madre-figlio estremo e patologico? Esiste un unico modo o un modo “giusto” per essere madri? Una madre può anche sbagliare?

Questo spettacolo fa i conti con quella che da sempre è stata la visione tradizionale ed edulcorata della figura materna, totalizzante e senza riserve e si domanda quanto in fondo possa ancora essere considerata attuale. Partendo dalle nostre personali esperienze di figlie e di madri e attingendo a incredibili, per quanto reali, fatti di cronaca, nasce nel 2014 un percorso a più mani, un testo senza sconti, libero e talvolta spietato…

Mamme 3.0. è un viaggio fortemente introspettivo, divertente e profondo, drammatico e sconvolgente, distante dall’immagine retorica della tradizione per cui “la mamma è sempre la mamma”. Ogni mamma è stata figlia, ma non tutte le figlie diventano mamme e, se lo diventano, non è detto che lo facciano con istinto materno.

Lo spettacolo prende lentamente vita in quadri, composti da monologhi e scene corali, in cui si esplora il mondo delle mamme con ironia e leggerezza o anche in maniera profonda e drammatica, cercando sempre di scavare in profondità nelle pieghe di questo difficilissimo “mestiere a vita”.

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